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Sant'Eufemia d'Aspromonte comune R. Calabria

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Sant’Eufemia d’Aspromonte è un comune della Città Metropolitana di Reggio Calabria che sorge a 452 m. sul livello del mare. Ha una popolazione di 4100 abitanti. Circa il 22% del suo territorio ricade nel perimetro del Parco Nazionale dell’Aspromonte, di cui rappresenta una delle principali porte di accesso.

La sua è una posizione strategica, trovandosi a 10 Km di distanza sia dal mare che dalla montagna, lungo la ex SS.112, nel tratto compreso tra i centri di Bagnara Calabra e Sinopoli. È a soli 40 Km di distanza da Reggio Calabria, mentre la ex SS.112 la collega con l’Aspromonte e con tutti i paesi dell’entroterra.

Vicinissimi i centri balneari quali Bagnara Calabra e Scilla, a due passi la località di Gambarie, ma anche la bellissima Pineta a 1200 metri sul livello del mare che il 29 Agosto del 1862 fu teatro dello storico ferimento di Giuseppe Garibaldi durante lo scontro con le truppe regolari e nella quale sorge, a memoria perenne, un mausoleo-ossario, che custodisce importanti cimeli.

Una delle principali occupazioni della popolazione la lavorazione delle olive e la coltivazione di ortaggi. Sant’Eufemia ospita un mercato rionale settimanale, che si svolge nella giornata di domenica. Numerosi sul suo territorio i ristoranti e le trattorie dove poter gustare la cucina tipica locale e del buon pane di grano duro, altra produzione caratteristica di prima eccellenza.

Sant’Eufemia è parte rilevante di una realtà territoriale intercomunale con una popolazione complessiva di circa 7000 abitanti.  

mercato santeufemia daspromonte1140

STORIA E ORIGINI DI SANT'EUFEMIA D'ASPROMONTE 

Piuttosto incerte risultano essere le origini del paese. La presenza di tracce e di influssi greci nel dialetto, il toponimo Mistra, centro dell’antico abitato e nome di città greca, il culto per la protettrice Santa Eufemia Vergine e Martire, Santa originaria della Calcedonia, inducono a ritenere che i primi abitanti fossero greci.

Il centro si sviluppò per il sorgere di numerosi monasteri di monaci venuti in Calabria fin dal 368. Nei secoli successivi l’arrivo di numerosi gruppi di monaci basiliani favorì il sorgere di molti monasteri: di Sant’Oreste, Santa Eufemia, San Luca e San Bartolomeo, il più importante fra questi.  Un documento storico trovato nell’archivio di Stato di Napoli dall’eufemiese Antonio Melardi ne attesta l’esistenza già nel 1102.

Le sue ricchezze attirarono l’interesse dei Ruffo di Sinopoli e il cenobio cadde sotto il loro dominio nel secolo XI. Il monastero fu distrutto dal terremoto del 1783. Restano i muri perimetrali, un portale con un capitello, un rudere detto “U Campanaru” e una fontana la cui acqua, dalla località Cellia, arrivava attraverso una condotta costituita da due tegole sovrapposte.

Sant’Eufemia patì la dominazione bizantina, normanna e sveva e le incursioni dei Saraceni. A tale proposito esiste, in località Meladoro, uno speco detto “Grotta dei Saraceni”.
Intorno al 1250 sorgeva la potenza della famiglia Ruffo con Tropeano Pietro, servo della casa Sveva, divenuto, con intrighi e maneggi, Conte di Catanzaro.

Successivamente, nel 1283, i Piani della Corona furono ancora teatro di battaglie tra gli Angioini e Pietro d’Aragona prima e Giacomo, Re di Sicilia, dopo. Queste terre, con la pace di Caltabellotta, tornarono agli Angioini, ma saranno ancora teatro di lotte tra Spagnoli e Francesi dal 1495 al 1503.  

 uliveti santeufemia daspromonte1140

Il governo spagnolo aggravò con numerosi balzelli la situazione economica delle terre calabresi, inviando uno stuolo di rapaci funzionari. Fu un periodo ricordato come “Calabriae planctus” e lo strapotere dei nobili e la debolezza del governo di Napoli favorirono il banditismo.

Il paese, durante i secoli XVI, XVII, XVIII, fu casale di Sinopoli e subì la signoria dei Ruffo e solo nel 1790, con il sindacato di Vincenzo Panuccio, intentò e vinse una causa per liberarsi dal loro dominio. In seguito mutò il nome di Sant’Eufemia di Sinopoli in quello di Sant’Eufemia d’Aspromonte.

Nel corso degli anni, il paese subì la violenza di numerosi sismi. Nel 1783, con le fortissime scosse del 5 e 7 febbraio, venne quasi completamente distrutto: morirono 945 abitanti dei 3160 che contava, con un danno di 300 mila ducati. Sant’Eufemia prese parte ai moti del Risorgimento ed ebbe con Carlo Muscari, strangolato a Napoli nel 1800, il primo martire. 

Il paese fu elevato a Pretura nel 1860, ma nel 1891 gli fu tolta la sede mandamentale. Il terremoto del 1894 distrusse 213 case e ingenti danni provocarono quelli del 1905 e del 1907. Il paese fu del tutto distrutto dal terremoto 28 dicembre 1908: morirono 839 persone dei 6.285 abitanti del tempo. 

Gli eufemiesi furono allora aiutati dai milanesi, che costruirono numerosi gruppi di baracche e portarono soccorso in denaro e indumenti e costruirono una chiesa dedicata a Sant’Ambrogio.  

terremoto santeufemia daspromonte1140

La statua fu donata nel 1909 dal beato Cardinale Ferrari e la città di Milano donò la propria bandiera, croce rossa in campo bianco. Nel territorio del comune, in località Serro di Tavola, a metà degli anni ’80, è stato scoperto un fortino che gli studiosi dicono essere greco risalente al V – III secolo a.C. Un altro fortino sembra essere stato rinvenuto in una località detta “Acqua del Monaco” a un’altezza di circa 1400 m. sul livello del mare.  

Un vaso di terracotta risalente al V secolo a.C. rinvenuto in località Vela dei piani d’Aspromonte, un altro reperto rinvenuto in località Macularia e un’ascia di bronzo inducono a credere che nella zona, forse, erano già allora presenti villaggi di contadini e di pastori dai quali in seguito si potrebbe essere sviluppato il paese di Sant’Eufemia.

PUNTI D’INTERESSE TURISTICO:

Mausoleo garibaldino
Ricostruito nel 1965 in sostituzione del precedente (realizzato nel 1882 e ristrutturato nel 1907), il Mausoleo sorge in località “Forestali”, teatro il 29 agosto 1862 dello scontro tra le truppe piemontesi del colonnello Emilio Pallavicini e i volontari in camicia rossa che al seguito di Garibaldi intendevano liberare Roma dal giogo papale, due anni dopo l’impresa dei Mille. Oltre ai resti dei cinque soldati e dei sette garibaldini caduti nel corso della battaglia in cui l’eroe dei Due Mondi rimase ferito, il Mausoleo conserva anche cimeli d’epoca.

Serro di Tavola
L’area in cui ricade il fortino di Serro di Tavola è stata riconosciuta dalla Soprintendenza per i beni archeologici della Calabria “zona di interesse archeologico”. Il fortino, un terrapieno rettangolare rialzato rispetto alla quota del terreno circostante, risale al VI-V secolo a.C. e si trova in una posizione strategica per il sistema viario dell’antica Reghion, snodo di collegamento tra la Piana di Gioia Tauro e la polis calcidese.

processione santeufemia daspromonte1140

 FESTIVITÀ RELIGIOSE 

San Giuseppe – 19 marzo, chiesa di San Giuseppe
Processione dei misteri – Sabato Santo
Maria SS. Ausiliatrice – 24 maggio, chiesa di San Bartolo
Corpus Domini – Domenica successiva alla Solennità della Santissima Trinità
Maria SS. del Carmelo – 16 luglio chiesa di Sant’Ambrogio
SS. Cosma e Damiano – 4 agosto, chiesa di Maria SS. delle Grazie
Sant’Eufemia Vergine e Martire – 16 settembre, chiesa di Sant’Eufemia
Immacolata Concezione – 8 dicembre, chiesa di Maria SS. delle Grazie

 EVENTI:

Festa delle ciliegie – 24 maggio, contrada San Bartolo
Festa delle Contrade – 14 agosto, contrada Badia
Sagra della salsiccia – Agosto
Spettacolare “Entrata” di Sant’Eufemia – 16 settembre

 ASSOCIAZIONI:

Associazione culturale “Acanto”
Promozione della cultura, delle tradizioni e dei prodotti tipici locali.
Attività principale: gestione del Piccolo museo della civiltà contadina
Presidente: Caterina Iero

Associazione culturale “Sant’Ambrogio”
Organizzazione eventi culturali, valorizzazione e promozione del patrimonio storico e della tradizione eufemiese. Presidente: Vincenzino Fedele. 

Associazione di volontariato cristiano “Agape”
Pellegrinaggi, assistenza domiciliare agli anziani, attività ricreative per minori disagiati e disabili, consulenza sociale e sanitaria in favore di nuclei familiari bisognosi.
Attività principali: colonia estiva per disabili; Natale di solidarietà. Presidente: Iolanda Luppino.

Associazione garibaldina “Mille donne per l’Italia” – Promozione culturale.
Attività principale: partecipazione alla commemorazione dei “fatti d’Aspromonte” del 29 agosto 1862. Presidente: Caterina Iero.

Associazione sarti e stilisti calabresi
Valorizzazione della sartoria italiana e promozione delle botteghe sartoriali calabresi, partecipazione a sfilate di moda, organizzazione corsi di sartoria. Attività principale: Festival della Moda (agosto). Presidente: Vincenzino Fedele.   

Associazione sportiva dilettantistica “Olympus”
Aggregazione, attività sportive e ricreative. Attività principali: corsi di ballo, saggi di danza, esibizioni.
Partecipazione ai campionati provinciali, regionali e nazionali. Presidente: Saverio Carbone. 

Associazione sportiva dilettantistica “Sant’Eufemia”
Aggregazione, attività sportive e ricreative. Attività principali: partecipazione ai campionati provinciali giovanili di calcio. Partecipazione al campionato provinciale di calcio di Terza Categoria. 

ricordo garibaldi santeufemia daspromonte1140

Associazione sportiva dilettantistica tiro a volo “G. Garzo”
Aggregazione, attività sportive e ricreative. Attività principali: Partecipazione al campionato regionale a squadre; Partecipazione a tornei regionali e nazionali
Trofeo “Garzo”; Trofeo “Città di Sant’Eufemia”. Presidente: Rocco Rugari.

Associazione sportiva dilettantistica “Zatrikion”
Aggregazione, attività sportive e ricreative, scuola di scacchi per bambini e ragazzi. Attività principali: partecipazione al campionato italiano di scacchi a squadre, serie B. Partecipazione a tornei di scacchi provinciali, regionali e nazionali. Presidente: Luigi Luppino.

Associazione “Terzo Millennio”
Organizzazione eventi culturali, promozione turistica del territorio.
Attività principali: rappresentazione teatrale in vernacolo, in occasione dell’annuale Festa dell’emigrante (agosto); escursione naturalista nel Parco nazionale dell’Aspromonte (agosto);
Festa dell’Autunno (ottobre o novembre). Presidente: Francesco Luppino.  

Consulta comunale
Promozione dello sviluppo culturale, dell’educazione democratica, della formazione intellettuale e civile del territorio; funzione consultiva nei confronti dell’amministrazione comunale.

Coro parrocchiale polifonico “Cosma Passalacqua”
Aggregazione, attività culturali
Attività principali: esibizione dal vivo di canti sacri e liturgici della tradizione, reading di poesie. Direttore: M° Angela Luppino.

Eufemiesi Bikers
Aggregazione, attività sportive e ricreative
Attività principali: partecipazione a gare ciclistiche dilettantistiche, su strada e per mountain bike. Presidente: Domenico Fedele.

Eufemiesi Off Road
Aggregazione, promozione patrimonio naturalistico.
Attività principali: raduni, escursioni su fuoristrada 4x4. Presidente: Maurizio Luppino.

Gruppo folcloristico “I pacchianeddi femioti”
Aggregazione, attività ricreative, promozione del patrimonio culturale e folcloristico eufemiese.
Attività principali: esibizioni dal vivo di canti e balli della tradizione popolare. Presidente: Vince Cutrì.

Gruppo missionario
Sostegno economico in favore dei bambini del Madagascar.
Attività principali: adozione a distanza; raccolta latte in polvere; mostra prodotti artigianato malgascio e bomboniere solidali.

Protezione civile
Attività di prevenzione ipotesi di rischio, intervento nelle situazioni di emergenza in supporto alle forze di soccorso, organizzazione e utilizzo dei volontari per gestione logistica di eventi e manifestazioni
Presidente: Lorenzo Forgione.

 

 

 

 

 

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